QUESITI, RICHIESTE DI CHIARIMENTI E RISPOSTE – Fase 2

Concorso di Progettazione in due fasi - “Progetto di Riqualificazione e Valorizzazione dell’Area Archeologica e Antiquarium di Tindari (ME).

Richiesta quesito n. 1 - Prot. 0003801 del 23/02/2021

Spett.le Stazione Appaltante,

come indicato al paragrafo 13 – RICHIESTA CHIARIMENTI DEL DISCIPLINARE DI GARA DEL CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN N. 2 FASI (di cui all’art. 154, comma 5, del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii.) per la redazione del Progetto Definitivo per l’aspetto architettonico con approfondimento pari ad un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la parte strutturale ed impiantistica, relativamente all’intervento dei “Lavori di riqualificazione e valorizzazione dell’area archeologica e dell’Antiquarium di Tindari (Patti)”, con la presente si chiedono chiarimenti in merito a dei paragrafi relativi al DISCIPLINARE DI GARA del sopraccitato Concorso di progettazione.

DOMANDA n. 1

L’allestimento didattico, descritto alla lettere a. ANTIQUARIUM  del paragrafo 12.1.1 OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO del DISCIPLINARE DI GARA, è da intendersi come ambiente interno all’Antiquarium? La sua fruizione avviene contestualmente con quella delle sale espositive dell’Antiquarium?

RISPOSTA: L’allestimento didattico è da individuarsi in riferimento agli ambienti interni dell’Antiquarium e alle eventuali proiezioni esterne e/o decentrate. I criteri di fruizione sono demandati alle proposte progettuali che dovranno successivamente convergere con il piano di ordinamento scientifico.

DOMANDA n. 2

Quanti posti a sedere bisogna prevedere per la sala conferenze descritta alla lettera e CORPO DEI SERVIZI del paragrafo 12.1.1. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO del DISCIPLINARE DI GARA? 

RISPOSTA: La saletta dovrà prevedere non meno di 100 posti a sedere con la possibilità di ridurre e ampliare gli spazi in base alle iniziative che si intendono svolgere. 

DOMANDA n. 3

I depositi per le attrezzature del Teatro, descritti alla lettera i. DEPOSITI PER ATTREZZATURE TEATRO del paragrafo 12.1.1 OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO del DISCIPLINARE DI GARA, sono da intendersi in strutture precarie prefabbricate oppure in strutture fisse, come indicato ai punti precedenti, “omogenea per caratteristiche e tipologia con il vicino Antiquarium”?

RISPOSTA: Si prevede di realizzare un unico deposito, in struttura fissa, per contenere le attrezzature teatrali ubicato indicativamente a ovest del corpo servizi (vd. All. 9, n. 9) dove attualmente è presente un prefabbricato che dovrà essere dismesso.

Si prevede lo smontaggio e la dismissione dell’altro deposito prefabbricato presente a est del Teatro (vd. All. 7, n. 9).

Per la realizzazione del fabbricato (All. 9, n. 9), tenuto conto dell’altissimo rischio archeologico della zona prescelta è indispensabile che tutti gli eventuali interventi di scavo siano eseguiti secondo le modalità previste dallo scavo archeologico fino a completa esplorazione delle evidenze archeologiche che potrebbero affiorare. Tutte le evidenze archeologiche, sia quelle già affioranti e visibili, sia quelle che potrebbero venire in luce durante gli interventi, non potranno in alcun modo essere danneggiate ma dovranno essere valorizzate e integrate nel progetto che potrebbe subire una variante. 

DOMANDA n. 4

Per gli ambienti musivi descritti alla lettera g. COPERTURE E RESTAURO DI AMBIENTI CON PAVIMENTI MUSIVI del paragrafo 12.1.1. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO del DISCIPLINARE DI GARA, bisogna prevedere un intervento di restauro?

RISPOSTA: Così come indicato nel paragrafo 12.1.1. lettera g, “per gli stessi ambienti (Domus di Cercadenari e Insula IV) bisogna prevedere il restauro degli intonaci e dei mosaici.”

DOMANDA n. 5

Per l’intervento di ristrutturazione del locale utilizzato per le attività amministrative e tecniche descritto alla lettera b. UFFICI, SPAZI DI LAVORO PER ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE E TECNICHE del paragrafo 12.1.1. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO del DISCIPLINARE DI GARA, è possibile avere un file in formato .dwg con un rilievo dello stato dei luoghi interno ed esterno dell’edificio già esistente?

RISPOSTA: I files in formato .dwg disponibili sono nell’All. 7 bis del DISA e nella risposta alla faq n. 11 della Fase 1. Eventuali e ulteriori conferme sulla congruenza degli elaborati forniti, dovrà essere verificata in situ dai progettisti.

DOMANDA n. 6

In riferimento alla realizzazione delle coperture specificate alla lettera g. COPERTURE E RESTAURO DI AMBIENTI CON PAVIMENTI MUSIVI del paragrafo 12.1.1. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO del DISCIPLINARE DI GARA, atteso che le coperture esistenti e quelle da realizzare insistono sulla muratura delle preesistenze archeologiche, producendo per loro natura un effetto vela, si richiede se è ipotizzabile la realizzazione di opere per garantire un’adeguata risposta alle sollecitazioni così indotte quali realizzazione di cordoli in c.a. o in muratura armata sulla muratura esistente oppure ancoraggi al suolo con micropali di fondazione e/o integrazioni di tiranti.

RISPOSTA: Per quanto riguarda la realizzazione delle coperture si valuterà caso per caso il ricorso a diverse soluzioni in relazione alle caratteristiche degli ambienti da proteggere (strutture murarie in situ, strutture murarie ricostruite, presenza di pavimenti musivi, presenze di livelli archeologici). Non si ritiene opportuno il ricorso a cordoli in cemento armato. In ogni caso gli interventi non dovranno recare alcun danno alle evidenze archeologiche.

Inserito in data 04.03.2021 ore 12:40   

______________


Richiesta quesito n. 2 - Prot. 0005648 del 15/03/2021

Spett.le Stazione Appaltante, con la presente si richiedono chiarimenti in merito al seguente quesito:

In considerazione delle nuove disposizioni che dispongono la zona arancione per la Regione Siciliana da lunedì 15 marzo 2021 sarà impossibile visitare l’area archeologica di Tindari per sopralluoghi perlustrativi funzionali e fondamentali per la consegna della II fase del concorso in oggetto. Si richiede la possibilità di poter aprire il sito archeologico su prenotazione per ragioni strettamente legate al concorso di progettazione oppure di posticipare la scadenza della consegna delle proposte progettuali per consentire i sopralluoghi quando sarà nuovamente possibile ovvero dal 02/04/2021 e precisamente dopo le festività pasquali (che prevedono la zona rossa) fino al 05/04/2021. 

 

RISPOSTA: Considerato che lunedì 12 aprile 2021, alle ore 13,00, scade il termine per la ricezione delle proposte progettuali relative alla fase 2 del Concorso di progettazione “Lavori di riqualificazione e valorizzazione dell’area archeologica e Antiquarium di Tindari (Patti)”, sarà possibile accedere al sito archeologico di Tindari per sopralluoghi funzionali alla consegna degli elaborati progettuali inoltrando una richiesta al Parco Archeologico di Tindari (parco.archeo.tindari@regione.sicilia.it).

Si rappresenta che nella richiesta non dovrà essere esplicitato il nominativo della Ditta.

Inserito in data 22.03.2021 ore 11:00


Richiesta quesito n. 3 - Prot. 0006881 del 26/03/2021

DOMANDA: A seguito delle dimensioni rilevate, la cisterna, situata in prossimità dell’Antiquarium esistente, può essere considerata parte integrante del nuovo edificio da realizzare?


RISPOSTA: La cisterna situata in prossimità dell’Antiquarium esistente, potrà essere integrata nel realizzando edificio ed opportunamente valorizzata..

Si rappresenta che, come indicato nel Disciplinare di gara (par. 12.1.1 a), tutte le evidenze archeologiche, sia quelle già affioranti e visibili (muri e cisterne vedi appendice n. 3 al DISA “Relazione Archeologica”, figg 6-8, pp.13-14), sia quelle che potrebbero venire in luce durante gli interventi dovranno essere valorizzate e integrate nel progetto.

Inserito in data 31.03.2021 ore 09:55